giovedì 29 novembre 2012

Giro in bici del Lago di Costanza: Francesca racconta la sua esperienza.

A inizio Settembre di quest'anno mi scrisse Francesca, da Brescia, per avere consigli per la vacanza che stava organizzando: una bella biciclettata lungo il Lago di Costanza (Bodensee), a cavallo tra Svizzera, Austria e Germania.
Francesca è di Brescia, è sposata ed ha due figlie: Anna ed Eva, al tempo della vacanza rispettivamente di 18 mesi e 40 giorni.
Le diedi qualche consiglio, limitatamente alla mia bravissima permanenza in quel di Konstanz nel settembre 2009, e le riferii i consigli di un mio collega che aveva visitato la zona proprio un mese prima.
In cambio, le chiesi un favore: raccontarmi com'era andata!
E Francesca è stata di parola!!
Ho ricevuto da lei un paio di mail, con tanto di foto e racconto della vacanza.
Ecco a voi il suo racconto!



Siamo andati a fare il giro del lago di Costanza: bello,dei posti stupendi!
Purtroppo, s u  4 giorni, 2 sono stati di maltempo, perciò abbiamo dovuto saltare alcune tappe, come le cascate del Reno e l'isola di Manau, ma ci ritorneremo.
Siamo andati a dormire alla pensione Rose per due notti: un bel posticino e la signora e' molto carina.



Il primo giorno e' stata un'avventura! Dopo un paio d'ore di bici ha iniziato a piovere parecchio e dopo pochi km abbiamo dovuto fermarci!
Dopo aver mangiato e allattato la piccola, abbiamo preso il treno, tra l'altro molto caro, e nel salire sul treno si e' rotto il gancio del carrellino della bicicletta.
Edi, mio marito, non poteva piu'andare in bici perchè il perno della ruota si era rotto. Fortunatamente essendo meccanico di bici ha risolto il tutto.
Peccato che poi abbiamo sbagliato fermata del treno!

Arrivati a Costanza nel tardo pomeriggio,avevamo ancora 12 km prima di arrivare alla pensione: pensa siamo arrivati alle 22:00,con i fari accesi abbiamo percorso la pista ciclabile che entra anche in un paio di boschi fitti che buio, ci siamo divertiti, anche perchè con noi c'erano degli amici e le bambine sono state bravissime.
I giorni successivi sono stati migliori :sole e caldo, qualche nuvola, ma abbiamo continuato il nostro giro. Luoghi meravigliosi,tanto verde,bellissimo.






Seconda tappa: dopo essere partiti dalla Pension Rose siamo andati verso Markelfinger (circa 13 km), una pista ciclabile un po'ondulata, ma unica e molto incantevole, grazie alla quale siamo arrivati fino a Stein a Rhein (per un totale di 47 km), dove abbiamo preso il battello per l'isola di Reichanau.

Si spende a persona, con la bici, circa 24 euro per 1ora e 20 minuti di tragitto favoloso, dove si vedono tantissime cose: ville, barche, giardini e il lago, un compagno di viaggio silenzioso e misterioso.

Sbarcati sull'isola, in sella alle nostre bici abbiamo fatto un bel giro di 4,5km circa.
Su questa isola si coltivano tante verdure alla vista stupende ed enormi. L'isola è incantevole e colorata, ricca di serre e giardini verdissimi.
Tappa a Costanza, dove consiglio di fermarsi a mangiare in un locale vicino alla chiesa, sotto al campanile, si trova facilmente: la carne e'ottima e si spende circa 20 euro per una buona cena.



Il terzo giorno abbiamo fatto una visita a Manau, l'isola dei fiori . C'era brutto tempo.
L'ingresso è caro (16 euro) e non si puo' entrare in bici.
Poi abbiamo traghettato a Uberlingen per dirigerci verso Unldingen, grazioso paese famoso per le costruzioni lacustri su palafitte, dove avevamo prenotato per dormire, a 6 km da Meersburg, a Uhldingen-Muhlhofen.
A vedersi esternamente non ti da una buona impressione invece e' molto carino e pulito: è l'Aach Bodensee Motel (69 euro per una matrimoniale bella spaziosa con un bel bagno e una colazione super in una sala curata e molto accogliente).

Infine siamo arrivati a Meersburg, antico borgo mediovale con il castello vecchio e nuovo.
Per arrivare abbiamo fatto una pista ciclabile meravigliosa, circondata da vigneti e frutteti, piante cariche di mele e pere. Mai vista una cosa simile: tanti animali al pascolo, cavalli,mucche,pecore,capre. Bellissimo!

Dopo questi 45 km, l'ultima tappa è stata quella da Meersburg alla macchina (97 km). 
Nel tragitto abbiamo visitato Lindau, l'isola piu' visitata, dove si può vedere il faro, che ne fa'da padrone. E' una zona di cura in quanto ci sono zone solfuree e ferroginose, ricca di ville e parchi.
E'chiamata la piccola Venezia del Bodensee.

Da segnalare: prima di arrivare a Lindau, a pochi km, sulla pista ciclabile, c'e' un bike grill,un piccolo paradiso, dove con 12 euro mangi benone, consiglio la cotoletta, spettacolare, e il loro pane.

Un piccolo viaggetto, ma molto articolato!
Bisogna ritornarci, perche' i posti sono belli.
Tanti saluti da Francesca,Edi,Anna e la piccola Eva.


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1 commenti:

Claudia ha detto...

Davvero interessante, prendo nota di tutti questi suggerimenti preziosi che sicuramente mi serviranno per la mia prossima gita sul Bodensee
Grazie

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