venerdì 25 dicembre 2009

Buone Feste 2009

Buon Natale e buone feste a tutti, anzi...

FROHE WEIHNACHTEN AN ALLE!



Spero che le feste vi abbiano portato tanta gioia e serenità
e, diciamola tutta, tanti dolci e regali!!
Viva la Germaia festeggia con voi il Natale
annunciandovi la nascita di un nuovo sito
collegato a questo blog:
(perchè cambiare nome, no?)

Sul sito vi aspetta il vostro regalo di Natale,
una sorpresina che ho preparato per voi e che spero
vi possa rallegrare.

Un abbaraccio ed un augurio sentito

Elena


domenica 20 dicembre 2009

Questa è la Germania

Uno studente tedesco, per il suo progetto scolastico ha arricchito con immagini di Google la canzone "Das ist Deutschland" dei "Die Prinzen", brano satirico e irriverente che riesce ad accostare pregi e difetti della Germania: i successi sportivi e le tasse altissime, le persone ricche ma umili, l'accoglienza verso gli stranieri (oppure no?), le auto più affidabili rispetto alle mogli, l'amore per gli animali, la fissazione per l'ordine e la pulizia, la predisposizione a fare guerre...

E tu cosa ne pensi della Germania? Cos'è per te la Germania? C'è qualcosa che vorresti aggiungere?






sabato 19 dicembre 2009

Work in Progress...





Scusatemi per l'assenza di nuovi post
ma è un periodo di duro studio
a presto e godetevi l'atmosfera natalizia
anche da parte mia!




giovedì 3 dicembre 2009

Capodanno a Berlino


Dal 1995 la più grande festa di capodanno della capitale tedesca si svolge di fronte alla porta di Brandeburgo e in via 17 Juni - tra porta Brandeburgo e la colonna della vittoria.
Dal 1995 ad oggi si è trasformata in un evento in grado di attirare più di un milione di persone.
L'evento viene rinnovato ogni anno: i due chilometri di strada sono affollati da spettacoli, enormi teleschermi, tende che ospitano dei party, stands con cibo e bevande, performance di luci e laser e ovviamente il magnifico spettacolo di fuochi artificiali di mezzanotte, davanti a porta Brandeburgo.
Il capodanno a Berlino è un evento unico in tutto il mondo, con un milione di ospiti, 500 giornalisti da tutto il mondo e 350 canali TV tedeschi e internazionali che riprendono la festa più grande e più famosa di tutta la Germania.
Le celebrazioni includono un programma di eventi con gruppi musicali e star internazionali, stage di dj e intrattenimento fornito dalle radio e televisioni partner dell'evento.
Il programma ufficiale non è ancora stato presentato ma lo sarà a giorni, sul sito dell'evento (
Silvester in Berlin).

Prenota il tuo volo per Berlino!

mercoledì 2 dicembre 2009

Mercatini di Natale in Germania

Foto by dugspr - Home for Good
Si avvicina il Natale e siamo nel pieno della stagione dei mercatini natalizi, che stanno prendendo sempre più piede sul territorio italiano, ricalcando il modello dei primi veri "mercatini di Gesù bambino", ovvero quelli sorti nei paesi di lingua tedesca.



La tradizione dei mercati di Natale risale a un tempo in cui per fare aquisti di vario genere bisognava aspettare le fiere organizzate in genere alla scadenza di ricorrenze annuali come ad esempio il periodo antecedente il Natale, ovvero l'avvento.

Le prime tracce di mercati di Natale risalgono al quindicesimo secolo in Germania e Aksazia con il nome di Mercato di San Nicola, festeggiato il 6 dicembre, che ricordiamo essere nient'altro che il nostro Babbo Natale. Il primo documento che attesta un mercato di Natale è datato 1434 e cita un mercatino che ha avuto luogo a Dresda, il lunedì precedente il Natale, ma supponiamo che la tradizione sia ancorqa antecedente. Il mercatino si chiamava "Striezelmarkt": lo striezel è un dolce tipico tedesco. Dopo la riforma protestante il nome cambio in "Christkindlmarkt" (mercato di Gesù bambino) in opposizione al culto dei santi.



venerdì 13 novembre 2009

La vita nel Quadrato di Mannheim




Il quadrato di Mannheim... ovvero il "Mannheimer Quadrat"... è il centro storico della città di Mannheim, una dei principali centri del Baden-Württemberg, ed è una vera esperienza straordinaria, da provare.

E' l'unica città tedesca il cui centro è costituito da una pianta quadrangolare iscritta in un centro completo, come Torino e come New York, e proprio come a Manhattan, le strade sono organizzate a scacchiera e che non hanno nomi, ma lettere e numeri. Un indirizzo al centro di Mannheim, che viene perciò chiamato Mannheimer Quadrat, può quindi essere per esempio B4,34 o N3,16.


sabato 7 novembre 2009

Muro di Berlino: iniziano le celebrazioni!

Alexander Platz (by werkunz1)
Iniziano oggi ufficialmente le celebrazioni per il ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, che si protrarranno sino a lunedì 9/11/2009. Molte delle manifestazioni culturali che ricordano la storia della capitale tedesca hanno già avuto luogo nei mesi scorsi e questo weekend rappresenta la conclusione di tale celebrazione.

martedì 3 novembre 2009

Il Muro di Berlino: la caduta

Il 23 Agosto 1989 l'Ungheria rimosse le sue restrizioni al confine con l'Austria e più di 13.000 tedeschi dell'Est scapparono verso l'Ungheria, ma quando si diffuse la notizia che non sarebbe stato consentito di attraversare la cortina di ferro ai cittadini non ungheresi, i profughi riempirono le ambasciate della Germania dell'Ovest a Budapest e Praga: dopo giorni di trattative si decise che i profughi arrivassero in Occidente, ma con l'obbligo di riattraversare la Germania dell'Est.

lunedì 2 novembre 2009

Storia: la costruzione del muro di Berlino

Il muro nel 1968: la striscia della morte
(foto di: siyublog)


Nel 1945, durante la conferenza di Yalta, che precedeva la fine della seconda guerra mondiale, venne decisa la divisione dellla Germania in quattro settori, per limitarne la pericolosità. I settori erano controllati da Unione Sovietica, Francia, Regni Unito e Stati Uniti d'America. Lo stesso avvenne per la città di Berlino. Nel caso di Berlino il settore più esteso fu quello dell'Unione Sovietica, che occupava quasi tutta la metà orientale della capitale.


domenica 1 novembre 2009

Ventennale della caduta del Muro di Berlino



foto di: Marco Bellucci


La notte tra il 9 ed il 10 novembre 1989 il muro di Berlino veniva abbattuto e si apriva la frontiera con la Germania Ovest. A 20 anni dall'evento, la Germania decide di ricordarlo con mostre, feste ed altri eventi.

E' un occasione per riscoprire la storia più recente e i fatti del nostro passato. Il muro è il simbolo della guerra fredda e della spartizione del mondo in sfere d'influenza all'indomani della seconda guerra mondiale, è il simbolo della libertà negata, degli ideali e delle disillusioni ed è simbolo della tormentata storia di un Paese.


Il prossimo fine settimana, dal 7 al 9 Novembre 2009, Berlino rivivrà lo spirito di quei tempi celebrando il Festival della Libertà con mostre, installazioni aperture di musei ed altri eventi di piazza.


Il festival si concluderà con un evento simbolico: un immenso domino proprio davanti alla porta di Brandeburgo, ogni pedina del quale esprimerà la creatività di giovani artisti berlinesi.


Come una volta, saranno ancora gli artisti a lasciare una testimonianza dei tempi e degli eventi, come fecero appena dopo la caduta 118 artisti provenienti da 22 paesi del mondo (Il muro di Berlino: inizia il restauro!).
Non solo Berlino ricorderà la caduta del Muro: si aggiungeranno Dresda, Lipsia e Potsdam.



Viva La Germania parteciperà alle celebrazioni con alcune uscite a tema. Ti parlerò di:


- Uno speciale sulla storia: costruzione e abbattimento del Muro;


- Eventi, mostre, feste e inizative


- Film e documentari sull'argomento


Vorrei ringraziare sentitamente il mio amico Simone Tomirotti per aver richiamato la mia attenzione sull'importanza dell'evento! Il merito di questi post va anche a te.

A presto!!


venerdì 30 ottobre 2009

Hotel Galleria a Monaco di Baviera

Il grazioso Hotel Galleria di Monaco di Baviera è situato nel tranquillo quartiere Obersendling, vicino a Thalkirchen, a sud-ovest rispetto al centro cittadino.

La posizione è strategica, in quanto non si trova nel caotico centro cittadino, bensì in un quartiere molto tranquillo, e si possono raggiungere le principali attrazioni della città con i mezzi pubblici, in particoloare la metropolitana, che è molto confortevole, veloce e facile da usare.






La linea di metropolitana che passa da Obersendling è la U3, che raggiunge direttamente la centralissima Marienplatz e l'Olympia-Zentrum, cioè il villaggio olimpico. Ad una sola fermata di distanza dall'albergo si trova lo zoo di Monaco, il Tierpark Hellabrunn.
Per raggiungere la fermata della metropolitana è sufficiente uscire dall'albergo, voltare alla prima a destra e poi alla prima a sinistra: di fronte ad un ristorante greco, troverete la stazione della U-Bahn (metropolitana in tedesco).

L'hotel è a tre stelle e si trova in un palazzo ben tenuto e molto grazioso. L'interno è arredato in modo molto moderno e particolare, con quadri, fotografie, cartonati e persino un orsetto di pelluche.

L'unica cosa che stona nel contesto è la camera che abbiamo ricevuto: possedeva tutte le comodità - bagno, tv, frigorifero, asciugacapelli, riscaldamento - ma era eestremamente piccola. Il letto matrimoniale occupava tutta la stanza. Mi auguro che le altre stanze fossero più grandi, ma non posso garantirlo.

L'hotel non possiede un ascensore, ma ti mettono a disposizione una ragazza che porta in camera le tue valigie. Mi è un po' dispiaciuto per lei.

L'hotel Galleria dispone di un piccolo parcheggio privato a pagamento, ad una tariffa di 7 euro al giorno. Di fianco all'albergo c'è una grande banca, con un ampio parcheggio gratuito in cui si può posteggiare l'auto, a patto di non occupare i posti riservati.

La colazione è ottima e abbondante e c'è una vasta scelta, dai dolci ai salumi, dai cereali allo yogurt. Gli orari della colazione sono un po' strani, sono piuttosto mattinieri: la sala è aperta dalle 6:30 alle 9:00, quindi bisogna alzarsi presto se non si vuole perdere il primo pasto della giornata! Solo al sabato gli orari cambiano, e vanno dalle 8:00 alle 10:00.

La linea di metropolitana che passa da Obersendling è la U3, che raggiunge direttamente la centralissima Marienplatz e l'Olympia-Zentrum, cioè il villaggio olimpico. Ad una sola fermata di distanza dall'albergo si trova lo zoo di Monaco, il Tierpark Hellabrunn.
Per raggiungere la fermata della metropolitana è sufficiente uscire dall'albergo, voltare alla prima a destra e poi alla prima a sinistra: di fronte ad un ristorante greco, troverete la stazione della U-Bahn (metropolitana in tedesco).

L'hotel è a tre stelle e si trova in un palazzo ben tenuto e molto grazioso. L'interno è arredato in modo molto moderno e particolare, con quadri, fotografie, cartonati e persino un orsetto di pelluche.

L'unica cosa che stona nel contesto è la camera che abbiamo ricevuto: possedeva tutte le comodità - bagno, tv, frigorifero, asciugacapelli, riscaldamento - ma era eestremamente piccola. Il letto matrimoniale occupava tutta la stanza. Mi auguro che le altre stanze fossero più grandi, ma non posso garantirlo.

L'hotel non possiede un ascensore, ma ti mettono a disposizione una ragazza che porta in camera le tue valigie. Mi è un po' dispiaciuto per lei.

L'hotel Galleria dispone di un piccolo parcheggio privato a pagamento, ad una tariffa di 7 euro al giorno. Di fianco all'albergo c'è una grande banca, con un ampio parcheggio gratuito in cui si può posteggiare l'auto, a patto di non occupare i posti riservati.

La colazione è ottima e abbondante e c'è una vasta scelta, dai dolci ai salumi, dai cereali allo yogurt. Gli orari della colazione sono un po' strani, sono piuttosto mattinieri: la sala è aperta dalle 6:30 alle 9:00, quindi bisogna alzarsi presto se non si vuole perdere il primo pasto della giornata! Solo al sabato gli orari cambiano, e vanno dalle 8:00 alle 10:00.


lunedì 26 ottobre 2009

Una collaborazione per conoscere la Germania

Rothenburg ob der Tauber - il Rathaus


Si apre una nuova stagione di Viva la Germania e si apre all'insegna delle novità. Messa da parte, con molto dispiacere, la rilassante atmosfera estiva, ci si prepara per passare all'azione!
Agli amici che si sono iscritti alla mailing list, avevo già parlato del mio viaggio nel Sud della Germania, in Baviera e Baden-Württenberg: ho seguito un itinerario piuttosto lungo che partiva da Konstanz, sul lago di Costanza, per arrivare a Monaco di Baviera, passando per le più belle e caratteristiche città delle due regioni: Mannheim, Heidelberg, Würzburg e Rothenburg ob der Tauber. E' stato un viaggio piuttosto impegnativo ma veramente molto divertente. Ho avuto modo di conoscere molte persone, di mettere alla prova il mio tedesco e diraccogliere preziosissime informazioni.
Tranquilli, le informazioni non verranno perse!
E' nata infatti una collaborazione tra me e Cristiano Guidetti, autore del blog "Viaggio Vero" in modo di diffondere queste conoscenze utili al maggior numero possibile di persone interessate a scoprire la Germania.
A partire da questa settimana su "Viaggio Vero" verranno pubblicati dei miei articoli, ciascuno dei quali parlerà di una diversa città tedesca, con informazioni storiche, turistiche e indicazioni pratiche molto dettagliate.
Alcune di queste città le conoscete già, ma avrete modo di scoprire nuovi aspetti sorprendenti, che nascono direttamente dall'esperienza personale sul campo.



--> Visita "Viaggio Vero"


Ogni settimana uscità un articolo nuovo, del quale vi avviserò attraverso la newsletter del sito e tra qualche mese potrò scrivere una guida definitiva, con ancora più informazioni dettagliate, consigli pratici, indirizzi utili e suggerimenti per una vacanza indimenticabile.
E non è tutto, sto lavorando in segreto per creare qualche sorpresa speciale per i miei lettori... ma ve ne parlerò più avanti... è ancora un segreto!!

Iscriviti alla newsletter di "Viva la Germania" per restare aggiornato e scoprire le sorprese!



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mercoledì 21 ottobre 2009

Le destinazioni più ambite per una vacanza in Germania

Si è concluso il sondaggio di "Viva la Germania" sulle mete più ambite dai viaggiatori in terra tedesca. Devo ammettere che il risultato potrebbe esser stato un po' falsato dalle foto dell'Oktoberfest che ho pubblicato sopra allo spazio per il sondaggio, anche se erano così piccole da non attirare molto l'attenzione!

martedì 13 ottobre 2009

Viva la Germania 95° nella classifica internazionale di Wikio

Oggi nella mia casella di posta elettronica mi aspettava una sorpresa: una mail con oggetto "Viva la Germania 95 della categoria internazionale"! La mia prima reazione è stata: "non compro niente! Non compro niente!" ma dopo aver fatto tre respiri profondi e aver letto la mail sino in fondo ho capito che non era il solito spam.

Riassumendo, la mail mi comunica che il mio blog, Viva la Germania, è arrivato 95° nella nuova classifica "Internazionale" di Wikio, nuova arrivata tra le classifiche di Wikio.
Non avrei mai pensato di esser felice di arrivare 95° su 100, ma ciò significa che il mio blog c'è ed ha una certa importanza tra le migliaia di blog di questo genere.

Wikio - Top dei blog - Internazionale

Grazie a tutti voi, che mi seguite e mi supportate.
E mi sopportate.
Un abbraccio grande,

Elena

domenica 4 ottobre 2009

Ricetta dei Kaiserschmarrn

Durante il mio recente viaggio in Germania ho scoperto questa delizia della cucina tedesca, nonchè austriaca e altoatesina, così buona che voglio condividerla con tutti.
Si tratta di una ricetta molto semplice e molto simile a quella delle crepes.
I Kaiserschmarrn sono un dolce molto raffinato che può essere servito a fine pasto oppure costituire un'ottima merenda. Ci sono centinaia di variazioni di questa ricetta a seconda della zona in cui ci si trova. Io ho scelto la ricetta proposta dal popolare giornale tedesco Bild, perchè mi sembra la più vicina ai Kaiserschmarrn che ho mangiato a Würzburg e a Monaco.
Garantisco per la loro bontà.
Un'altra questione curiosa a proposito di questo dolce riguarda la sua origine. La leggenda vuole che il suo nome (Kaiser significa imperatore, schmarrn significa stracciato) sia legato alla figura del famoso imperatore Francesco Giuseppe I, consorte della principessa Sissi.

Ci sono diverse variazioni anche di questa leggenda, ma la più nota è quella che vuole che, dopo una battuta di caccia, l'imperatore si fosse recato a mangiare. L'imperatore amava gli Holzfällerschmarrn, gli Schmarrn del taglialegna, che erano prodotti semplicemente con acqua e farina. Per l'occasione però il cuoco, in onore del nobile ospite, arricchì la ricetta con uova, latte e uvetta.

Una leggenda più simpatica vuole che l'imperatore un giorno avesse chiesto di mangiare una crepe, ma il cuoco sbadato la bruciò leggermente da un lato e la ruppe. Non potendola più farcire, la spezzettò e la cosparse di zucchero a velo e mise la farcitura di frutta sopra. Naturalmente l'imperatore gradì molto l'innnovativa specialità.
Qualunque sia la verità, ecco la ricetta, ma senza uvetta perchè solitamente viene aggiunta in seguito. Una porzione di Kaiserschmarrn ha circa 214 kcal: attenzione, mangiare con prudenza!



Ingredienti per 4 persone:

6 uova

30 g di zucchero

2 pacchetti di zucchero vanigliato

150 g di farina

1 pizzico di sale

250 ml di latte

1 cucchiaio di acqua minerale

40 g di burro

2 cucchiai di panna

Zucchero a velo





(th0mi )


1) Rompere le uova e separare gli albumi dai tuorli mettendoli in due ciotole diverse.
Aggiungere lo zucchero vanigliato agli albumi.

2) In una ciotola sbattere con la frusta i tuorli insieme allo zucchero, finchè non hannno una consistenza cremosa e un colore giallo chiaro.

3) Versare lentamente il latte e la farina, condire l'impasto con un pizzico di sale.

4) Sbattere gli albumi aggiungendo lo zucchero vanigliato. Poi aggiungere un cucchiaio di acqua minerale.

5) Mettere la padella sul fuoco e riscaldare il burro. Affinchè la ricetta sia perfetta il burro dovrebbe essere chiarificato, oppure al suo posto si può usare l'olio.

Versare l'impasto nella padella e cuocere a fuoco lento. Girare l'impasto quando la superfice inferiore si è leggermente bruciacchiata.

6) Dopo circa 5 minuti si stracciano i Kaiserschmarren con la forchetta, poi si cospargono ancora di zucchero i pezzettini e li si girano.

7) Abbrustolirli ancora un po', poi versarli in un piatto e ricoprirli di abbondante zucchero a velo. Gli austriaci amano servirli con una composta di prugne.



Et voilà, il dolce è servito!!

sabato 3 ottobre 2009

Un hotel in Germania... e non solo!

Qualche settimana fa vi ho segnalato dei siti in cui si possono trovare e prenotare degli alberghi online. Fortunatamente, la mia amica Linda mi ha fatto notare che c'è un sito ancora migliore per prendere decisioni importanti quando si tratta di una vacanza, ed è trivago (trovi un icona nella barra a destra del blog).

Se usi trivago ottimizzi i tempi, visto che fa la comparazione fra numerosi siti di booking online, e in più ti dà recensioni, consigli, informazioni su attrazioni e curiosità, foto e un elenco di siti relativi alla nazione in cui vuoi viaggiare.

E, aggiungerei.... molto altro!
Buona navigazione su trivago!

Le elezioni politiche in Germania

Il 27 Settembre scorso, una domenica, i tedeschi si sono recati alle urne per eleggere il nuovo parlamento della Germania. Al contrario di ciò che avviene qua, in Germania quindi si è votato per una sola giornata. Sarà questo il motivo del record di astensione?

La proprietaria della pensione in cui ho soggiornato a Würzburg, il giorno seguente - i risultati erano stati resi noti già poche ore dopo la chiusura dei seggi - mi ha annunciato sconsolata che in pochi si erano recati alle urne: solo il 75%!! Mi sono limitata a chiederne le probabili motivazioni e ad osservare che in Italia la situazione è ancora peggiore. Secondo lei il problema era la presenza di troppi partiti ad indurre confusione e indecisione negli elettori.

Se volete vederci più chiaro, vi segnalo un articolo molto esaustivo dal sito
Viaggio in Germania, che riassume i risultati del voto e le possibili conseguenze:


E adessso... una carrellata di manifesti elettorali!


I pirati



La CDU






I verdi


lunedì 21 settembre 2009

Monaco città verde

Il 14 Settembre scorso il sindaco di Monaco di Baviera, il socialdemocratico Christian Ude ha affermato che a partire dal 2015 la città fornirà ai suoi abitanti solo energia ottenuta da fonti rinnovabili (solare, eolica, idroelettrica e biomasse).
"Monaco di Baviera, sarebbe la prima città tedesca a realizzare questi obiettivi nel campo dell’energia e della protezione del clima." ha detto il sindaco Ude, aggiungendo che saranno bandite le fonti quali il nucleare e il carbone, tanto che entro il 2022 saranno dismesse 17 centrali nucleari.

La SWM, società municipalizzata che fornisce il 90% dell'energja elettrica ai cittadini di Monaco di Baviera, sta infatti partecipando alla costruzione di un impianto eolico off-shore nel Mare del Nord e di un impianto solare termico in Andalusia.

Poichè le elezioni tedesche si avvicinano, avranno luogo infatti il 25 Settembre prossimo, potrebbe sembrare un annuncio pre-elettorale fatto in un contesto di una campagna politica, ma il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine è ottimista.

"Ma l’annuncio va al di là del sensazionalismo e tattiche della campagna elettorale. Perché rappresenta una tendenza. Molte città e comunità pensano della loro produzione di energia propria e pensano concretamente a progetti di energia verde ottenuta dal vento, fotovoltaico, biomasse, biogas o idroelettriche. Amburgo sta progettando di costruire, con le municipalizzate di recente formazione, impianti per la distribuzione di energia proveniente da fonti rinnovabili tanto da ridurre le emissioni di CO2 entro il 2020 del 40%."

Previsioni dunque molto più favorevoli di quelle che si possono fare attualmente in Italia ( fonti rinnovabili in Italia ).

Anche Dusseldorf, Kassel, Augsburg e Freiburg sono in corsa per rendersi energeticamente autosufficienti.


Per portare avanti il progetto, ad esempio, Green City, società di Monaco attiva nella fornitura di energia da fonti rinnovabili, sta costruendo con il München Stadtwerke, l’impianto Prater sul fiume Isar, nel cuore di Monaco di Baviera che entrerà in funzione nella primavera del 2010, producendo tra i 10 e i 12 milioni di chilowattora di elettricità verde per anno.

Il fatto che Monaco di Baviera abbia mantenuto pubbliche le società fornitrici di servizi, contribuisce a rendere concreti gli obiettivi. Ogni anno, il piano di utilità prevede linvestimento di 500 milioni di euro per arrivare al 2015 a rifornire di energia ricavata da fonti rinnovabili tutte le 750.000 famiglie residenti a Monaco di Baviera e nel 2025 si giungerà a rifornire anche le imprese. Per fare ciò saranno investiti 9 miliardi di euro in 16 anni e la metà provengono dalla SWM mentre l’altra da prestiti.
Notizia da: Eco-blog

mercoledì 16 settembre 2009

Cerchi un hotel a Monaco?

Cerchi un hotel a Monaco di Baviera per fine settembre ma il destino a voluto che la partita di Champions League Bayern Monaco - Juventus coincidesse con l'Oktoberfest, garantendo in città il massimo affollamento, soprattutto di turisti italiani?
Ci sono alcuni siti che potrebbero facilitare la tua ricerca, offrendoti una vasta scelta di alberghi di ogni categoria, segnalando la disponibilità o meno delle stanze e il prezzo. Attenzione: alcuni di questi siti possono presentare offerte speciali con sconti last minute!

Ecco alcuni di questi siti:

GERMANY BOOKINGS

HOTELS.COM

BOOKING.COM

ACTIVEHOTELS

EXPEDIA

TRIPADVISOR: hotel scontati

HOTEL TRAVEL

OCTOPUSTRAVEL: hotel economici

TRAVELLERSPOINT

EUROPE-CITIES


Oppure puoi cercare sul sito di Opodo:

mercoledì 9 settembre 2009

Hey Baby - DJ Ötzi

Dato che siamo in periodo di Oktoberfest, ecco la canzone he accompagna immancabilmente qualsiasi festa della birra in Germania... quando la sentirete pensate a me...è anche una delle mie canzoni preferite!





Bella, vero?

Oktoberfest


Chi non conosce l'Oktoberfest! Tutti conoscono l'Oktoberfest di Monaco di Baviera! Chi la consideara un appuntaamento da non perdere, chi la considera un luogo di perdizione e chi la considera la più viva delle tradizioni tramandate nei secoli.
Io non ero sicura di volerci andare, se non per fare qualche foto e un veloce reportage, ma senza abbeverarmi per non dover fare ore di fila ai tendoni, data l'altissima affluenza:è l'evento più famoso ospitato in città, nonché la più grande fiera del mondo, con mediamente 6 milioni di visitatori ogni anno. Ma una amica conosciuta tramite questo sito, la carissima Anna, mi ha proposto di aggregarmi al suo gruppo, che ha i posti riservati nel tendone dell'HB! Che fortuna! Il mio reportage sarà molto più approfondito del previsto!Ma prima di buttarsi a capofitto nella festa popolare più visitata al mondo, bisogna prima documentarsi e prepararsi per viverla al meglio e consapevolmente.


Cos'è l'OktoberfestL'Oktoberfest è un festival popolare, della durata di due settimane, che si tiene ogni anno a Monaco di Baviera (München), in Germania, a cavallo tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre.Questo evento è nato nel 1810 in occasione del matrimonio dell'allora principe ereditario bavarese Ludwig con la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen. Ai festeggiamenti, che si svolsero su un prato (Wiese) che da allora fu chiamato Theresienwiese, fu invitata l'intera popolazione di Monaco di Baviera. In occasione delle feste nuziali fu allestita una corsa di cavalli, la quale ebbe un successo così grande, che si decise di ripeterla l'anno seguente, nel mese di ottobre: ecco perchè si chiama Oktoberfest, festa di ottobre.La festa viene chiamata anche "Wiesn", forma bavarese del tedesco Wiese, che indica il luogo in cui si svolge: il Theresienwiese. L'Oktoberfest divenne gradualmente quella che oggi conosciamo. All'inizio fu solo una gara di cavalli, poi si aggiunse qualche giostra e qualche piccola baracca in cui bere birra. Solo nel 1896 gli osti locali decisero di montare i primi grossi capannoni, antentai degli attuali tendoni, mentre nell'altra metà del prato era situato il luna park, come ancora oggi.La gara di cavalli era nel frattempo scomparsa, ma fu sostituita da una fiera agricola, che ha ancora luogo nel Wiesn ogni tre anni.
L'Oktoberfest, come la conosciamo oggi, ha una durata di due settimane, a cavallo tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Quest'anno si svolgerà dal 19 Settembre al 4 Ottobre.L'ingresso, sia all'Oktoberfest che ai tendoni, è gratuito: si paga solo se si mangia o si beve. I prezzi sono un po' altini, dagli 8 euro a boccale in su (quando in germania un litro di birra può costare meno di due euro), ma bisogna considerare l'entità dell'avvenimento e la qualità della birra. Per boccale si intende "eine Maß", ovvero un boccale da un litro di birra! Chiaramente non è obbligatorio berlo tutto!
Solo le sei birrerie tradizionali di Monaco (Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu) hanno diritto a produrre la birra speciale dell'Oktoberfest: una birra scura dal sapore intenso chiamata Märzen.Gli stand più grandi sono 14, ognuno di essi è in grado di ospitare dalle 5.000 alle 10.000 persone, e sono dotati di un un palco centrale sul quale si esibiscono gruppi musicali tradizionali.
All'Oktoberfest la tradizione è tutto: da mezzo secolo, nel giorno dell'inaugurazione il sindaco apre la prima botte di birra del nuovo anno gridando "O'zapft is" (è stappata) nello stand Schottenhamel, davanti a festanti del luogo, turisti e telecamere.La prima domenica di festa, quest'anno il 20 Settembre, dalle ore 10, per le strade del centro cittadino si tiene la tradizionale sfilata in costume; si parte dam Maximiliamstrasse, per arrivare ovviamente al Theresienwiese.
I tendoni sono aperti tutti i giorni dalle 10 alle 23:30, ma si smette di servire birra un'ora prima della chiusura. Il Theresienwiese è comodamente raggiungibile in metropolitana alla fermata omonima, con le linee 4 e 5.
Ecco il video del sindaco che stappa la prima botte di birra nel 2007:





Affrettati a prenotare un albergo!!


lunedì 31 agosto 2009

Cose che voglio fare in Germania

Eccomi qui... un mese dopo! Che dire ho avuto il tempo di rilassarmi, di lavorare e di stare con le persone più care. Proprio una bella estate!

Ed eccomi qui a programmare la vacanza dell'anno, quella di fine Settembre/inizio Ottobre.
Ovviamente la meta è la Germania. Perchè dico ovviamente? Perchè devo aver messo così tanto amore ed entusiasmo nello scrivere i post di questo sito, che il mio ragazzo, dopo aver seguito fedelmente tutti i miei racconti, non vuole sentire parlare di altre mete, vuole assolutamente andare in Germania. E io cosa ci posso fare? Mi tocca accontentarlo. E soddisfare la sua curiosità, e anche la mia, preparando un programma a puntino. Si parte in macchina per un tour della Germania meridionale. Percorsi non molto lunghi, a parte il tratto iniziale, giornate dense di appuntamenti con le meraviglie tedesche.
Nel frattempo, dato che devo prendermi anche le mie soddisfazioni, sto stilando una lista delle cose che voglio fare in Germania.


COSE DA FARE IN GERMANIA:

- fare visita alla mia amica Truyen, che è in vacanza dai suoi parenti a Viernheim, e andare a ballare con lei!
-mangiare un arrosto alla birra nel ristorante di fronte all'abbazia di Fürstenfeldbruck
- comprare le "palle di neve" a Rothenburg
- fare il giro di ronda a Rothenburg
- fare shopping nelle fantastiche cartolerie tedesche
- pranzare in uno dei migliori autogrill d'Europa
- comprare tanti Gummibärchen aspri
- mandare una cartolina da Mannheim a Manni e Daniela
- fare spesa al Viktualienmarkt di Monaco
- e conseguentemente fare un picnic sulle sponde del fiume Isar
- "vsitare"la birreria dell'Augustiner, nata nel 1328
- bere qualcosa con la mia amica Jessica, che lavora a Monaco
- fare un mini corso di tedesco individuale

Voglio precisare che NON sono in ordine di importanza.
Come vedete non voglio che sia la classica vacanza culturale fredda, ma voglio immergermi nello spirito tedesco!
Avete altri suggerimenti? Fatemi sapere!
Un abbraccio grande a tutti.

Elena

venerdì 31 luglio 2009

Tic Tac Toe: Mr Wichtig

Avrei voluto essere tedesca e non troppo giovane negli anni '90 - inizio 2000, in modo da potermi godere il periodo d'oro delle Tic Tac Toe, per me le migliori cantanti rap in assoluto.
Volevo proporvi un brano significativo, che facesse riflettere, come "Spiegel" o "Warum", ma, considerato che oggi ho dato l'ultimo esame prima delle ferie e quindi sono ufficialmente in vacanza, andiamo con il divertente video estivo: "Mr.Wichtig"!
Godetevi il sound!


martedì 28 luglio 2009

Angela Merkel su Facebook!

Cari amici della rete, ora potete diventare "fan" di Angela Merkel sul famoso portale Facebook! Ebbene sì, il cancelliere tedesco sbarca su Facebook, il popolare sito di social networking, su consiglio del suo partito, in vista delle elezioni del prossimo 27 settembre, per rispondere alle domande degli utenti e raccontare il programma delle sue giornate.

Provare per credere: andate nella sua pagina e cliccate "diventa fan". Verrete aggiornati periodicamente sulle sue attività e sulle possibilità di porle delle domande, con messaggi in tedesco e in inglese, assolutamente non invadenti.
Da una prima promessa di rispondere a tutte le domande (sono davvero tante!) è passata alla promessa di rispondere alle migliori domande che le verranno poste. Ma quali saranno le migliori domande?

Attualmente Angela Merkel, recita il suo stato, "sta visitando il festival di Bayreuth e infine passerà qualche giorno di vacanza sulle montagne.-Naturalmente dormirò, mi terrò in forma e starò a contatto con la natura-".
Benvenuta Angie!

World Economic Forum

lunedì 27 luglio 2009

Petra Reski Premio Internazionale all'Amalfi Coast Media Award

Ieri pomeriggio, più o meno all'orario di pranzo su Rai 3 c'era un servizio approfondito sul premio Amalfi Coast Media Award: il premio internazionale dell'informazione, che seleziona i migliori giornalisti dell'anno, sia italiani che internazionali, allo scopo di esaltare il giornalismo moderno senza rinunciare a quello tradizionale.
In particolare il servizio si concentrava su due dei vari premi, intervistando approfonditamente le vincitrici: Barbara Serra, di Al Jazeera, come migliore giornalista italiana all'estero, e Petra Reski come vincitrice del premio internazionale.
Petra Reski è una giornalista tedesca del settimanale Die Zeit che, inviata in Italia per un reportage sulla primavera a Palermo, decide di rimanerci per approfondire il tema della mafia e capirlo meglio. Poco tempo dopo conosce un veneziano che diventerà suo marito e si trasferisce per lui da Amburgo a Venezia.
Nel 2008, in Germania esce il suo libro sulla Mafia: "Mafia. Von Paten, pizzerien und falschen priestern" (Mafia. Di padrini, pizzerie e falsi preti.), un libro-inchiesta sulla 'ndrangheta in Germania, tornata alla ribalta dopo la strage di Duisburg.
Petra Reski ha spiegato nella sua intervista a Rai3 di come i tedeschi non riescano a capire la mafia e la sua logica (anche io, in quanto italiana, faccio molta fatica, devo ammettere!) e la sentano come un fenomeno molto lontano, relegato al solo Sud dell'Italia. Reski invece sostiene che non è più solo un problema Italiano, ma un problema Europeo, in quanto la mafia si è infiltrata ormai in quasi tutti i paesi della comunità.
A causa del suo libro, Petra Reski ha ricevuto delle serie minacce e la seconda edizione del suo libro è stata addirittuara bloccata da alcuni personaggi da lei citati, risultati poi indagati per riciclaggio e per aver coperto la fuga di due latitanti.
Il libro non è stato tutt'ora tradotto in italiano.

domenica 26 luglio 2009

Visita della metropolitana di Berlino su vagoni scoperti

Quest'estate i Berlinesi hanno fatto proprio una bella invenzione: un giro turistico lungo tutto il percorso sotterraneo della metropolitana (U-Bahn) di Berlino comodamente seduti su vagoni scoperti, un po' come sulle giostre di un parco divertimenti.
Il giro turistico si chiama U-Bahn Cabrio Tour e permette, muniti di apposito elmetto protettivo, di fare un giro di circa 2 ore lungo i binari della U-Bahn della città, visitando "l'altra metà di Berlino", quella sotterranea, quella che normalmente non si vede.
Il costo del tour è di 40 euro a persona. Forse un prezzo un po' altino, ma l'esperienza è sicuramente unica!
Ecco un video un po' lungo ma molto dettagliato del servizio:


Ed ecco un video più breve e molto suggestivo:



venerdì 24 luglio 2009

Canzone più ascoltata nelle radio tedesche: "Jungle drum" di Emiliana Torrini

Poichè la Germania non è solo belle città in cui passeggiare, musei da visitare e storia da raccontare, ma la Germania è viva e vegeta ein gran forma, vediamo cosa ascoltano e ballano in questo momento i tedeschi.

Al primo posto nelle loro radio si trova questa canzone:




Emilíana Torrini Davíðsdóttir è una cantante islandese, di madre islandese e padre, ovviamente, italiano. E' diventata famosa in Islanda a 17 anni per aver vinto un concorso canoro dal nome impronunciabile ed ha pubblicato 3 album che sono usciti solo in Islanda.
E' diventata popolarre nel resto del mondo dopo aver pubblicato il disco "Love in the time of science" nel 1999, poi ha pubblicato altri due dischi nel 2005 e nel 2008. La sua musica èè praticamente impossibile da classificare e lo stesso sito ufficiale la indica come "non categorizzabile"!!
Ora si trova al numero 1 nelle chart radiofoniche tedesche con la sua "Jungle drum"!

domenica 19 luglio 2009

Il museo di Ötzi


Il museo di Ötzi, ovvero il Museo Archeologico dell'Alto Adige, non si trova in Germania ma a Bolzano, tuttavia la sua storia è legata alla Germania. Come vi ho già spiegato in un altro intervento, Ötzi ovvero la mummia del Similaun, la mummia fu ritrovata dai coniugi tedeschi Erika e Helmut Simon durante un'escursione, presso il confine italo-austriaco. L'attribuzione del nome deriva dal toponimo registrato più vicino al luogo di ritrovamento, appunto Similaun, o la valle ai piedi del monte sul quale morì il soggetto, la Ötztaler, da cui il simpatico quanto impronunciabile soprannome Ötzi.
All'inizio credettero che fosse un cadavere di un alpinista morto di recente, e lo trasportarono senza speciali accorgimenti, solo successivamente gli studiosi capirono che proveniva da un'epoca molto più antica: 5300 anni fa!
Pensando che fosse stato ritrovato in territorio austriaco, fu portato a Insbruck, poi successivamente riportato a Bolzano quando fu stabilito definitivamente che il rinvenimento era avvenuto in territorio italiano.

Sono stata in vacanza in val di Fassa per 10 giorni e oggi, al ritorno, sono passata da Bolzano con i miei genitori apposta per vedere il museo di Ötzi.



C'è un intero piano, il primo, dedicato ad Ötzi. In una stanza frigorifera, per preservare i resti, è conservao l'uomo venuto dal ghiaccio: lo si può osservare da una piccola finestrella. Nelle stanze adiacenti è raccontata la storia di Ötzi, dedotta da analisi precise sui resti, e sono esposti gli oggetti che sono stati ritrovati con lui: il vestiario, una gerla, una stuoia, un arco e delle frecce, un bellissimo cappello di pelo perfettamente conservato, delle scarpe, ed altri piccoli oggetti di vario genere. E' incredibile quante cose portasse con se.

Se della vita dell'uomo del Similaun sono stati scoperti molti aspetti, per esempio dove probabilmente era vissuto da bambino e da adulto, che età aveva, cosa aveva mangiato il giorno della sua morte, invede la sua morte è avvolta dal mistero.
Dopo un decennio di studi si è giunti alla conclusione che Ötzi sia stato assassinato! Infati è stata trovata la punta di una freccia in una sua spalla, ferita che potrebbe aver provocato un'emorragia mortale. Inoltre ha evidenti segni di collutazione: insomma, una morte violenta. Cosa ci facesse su un ghiacciaio e chi lo abbia ucciso, rimarranno un mistero per sempre.
Tuttavia il ritrovamento ha permesso di comprendere molte cose sul vestiario, sull'alimentazione e l'equipaggiamento degli uomini dell'epoca.
Lo sapevate che Ötzi è l'uomo tatuato più antico mai trovato in Europa? Sul suo corpo ha più di 60 piccoli tautaggi, delle aste o delle croci: si suppone che fosse una cura dell'epoca per l'artrite, una specie di agopuntura effettuata incidendo la pelle e inserendovi una miscela di acqua e carbone.

Abbiamo anche potuto visitare una mostra temporanea sulle mummie, che si trova nello stesso museo dal10-3 al 25-10-2009, dal titolo: "Mummie: Sogno di vita eterna", nella quale abbiamo potuto ammirare tantissime mummie: mummie umane o animali, ottenute con mummificazione naturale o artificiale, egizie, peruviane, europee, vecchie e nuove, con le spiegazioni dei diversi metodi di mummificazione.
Insomma, è utile avere uno stomaco forte, ma se ho potuto visitare la mostra io, che sono fortemente impressionabile, allora non c'è alcun problema, anzi c'erano tantissimi bambini, che amano questo genere di cose un po' macabre.

giovedì 9 luglio 2009

Siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità in Germania

Un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO è un luogo specifico, naturale o artificiale, che è stato scelto per il programma internazionale dei patrimoni dell'umanità amministrato dall'UNESCO: il World Heritage Fund. Questo programma ha lo scopo di catalogare, indicare e preservare siti di eccezionale importanza, tali da poter essere considerati patrimonio comune dell'umanità, secondo precisi criteri. I siti prescelti possono ricevere fondi dal World Heritage Fund.
Attualmente l'Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell'umanità (44 siti), seguita dalla Spagna(41 siti) e dalla Cina (38 siti).

In Germania, i siti sono i seguenti:
1. Cattedrale di Aquisgrana (1978)
2. Cattedrale di Spira (1981) --> ne abbiamo parlato!
3. Residenza di Würzburg, con i giardini di corte e la piazza della residenza (1981) -->ne abbiamo parlato
4. Chiesa del pellegrinaggio di Wies (1983)
5. Castelli di Augustusburg e Falkenlust a Brühl (1984)
6. Cattedrale di Santa Maria e Chiesa di San Michele a Hildesheim (1985)
7. Monumenti Romani, Cattedrale di San Pietro e Chiesa di Nostra Signora a Treviri(1986)8. Città anseatica di Lubecca (1987)
9. Confini dell’Impero romano: Vallo di Adriano - Limes germanico-retico - ValloAntonino
10. Palazzi e parchi di Potsdam e Berlino (1990 - 1992 - 1999)
11. Abbazia e vecchia cattedrale di Lorsch (1991)
12. Miniere di Rammelsberg e città storica di Goslar (1992)
13. Complesso monastico di Maulbronn (1993)
14. Città di Bamberga (1993)
15. Chiesa collegiata, castello e città vecchia di Quedlinburg (1994)
16. Fonderie di Völklingen (1994)
17. Sito fossile del Pozzo di Messel (1995)
18. Duomo di Colonia (1996)
19. Il Bauhaus e i suoi siti a Weimar e Dessau (1996)
20. Città luterane di Eisleben e Wittenberg (1996)
21. Weimar classica (1998)
22. Isola dei musei (Museumsinsel), Berlino (1999)
23. Castello di Wartburg (1999)24.
Regno giardino di Dessau-Wörlitz (2000)
25. Isola di Reichenau (2000)
26. Complesso industriale delle Miniere di carbone della Zollverein ad Essen (2001)
27. Gola del Reno, fra Coblenza e Bingen (2002)
28. Centri storici di Stralsund e Wismar (2002)
29. Il municipio e la statua sulla piazza del mercato di Brema (2004)
30. Il parco di Bad Muskau / Park Muzakowski (2004)
31. La valle dell’Elba a Dresda (2004)
32. Città vecchia di Ratisbona (2006)
33. Residenze in stile moderno di Berlino (2008)

Il Reno - parte 4: Mainz (Magonza) la città rosa!



Häuser am Marktplatz ( by Anneke_B)



Landtag Rheinland-Pfalz ( by Anneke_B)

Der Marktplatz in Mainz mit Dom (by Anneke_B)



Mädchen im Regen (by Anneke_B)

lunedì 29 giugno 2009

Il Reno - parte 3: Mannheim

Poco distante da Spira, si trova la città di Mannheim, uno dei centri più grandi del Baden-Württemberg, tanto che è la seconda città della regioner per abitanti (326.899). La città sorge dove il Reno riceve l'affluenza del Neckar. E' un'importante nodo ferroviario e porto interno della Germania ed ospita una grande università. Non è una città molto frequentata dai turisti di tutto il mondo, come invece è la vicina città di Heidelberg, ma è una città medio grande importante dal punto di vista storico ed economico, con diverse attrazioni.





Il castello (by Romtomtom)


Una particolarità di Mannheim è la struttura della pianta del centro storico: è l'unica città tredesca il cui centro p costituito da una pianta quadrangolare iscritta in un centro completo, come Torino e come New York, e proprio come a Manhattan, le strade sono organizzate a scacchiera e che non hanno nomi, ma lettere e numeri. Un indirizzo al centro di Mannheim, che viene perciò chiamato Mannhaimer Quadrat, può quindi essere per esempio B4,34 o N3,16.

Questa organizzazione delle strade risale al '700, quando il Principe Elettore Carlo Filippo fece costruire il proprio castello al centro della città: fu lui a volere che le strade fossero incentrate sul suo castello.

Le due strade principali sono la Breite Strasse e la Planken: sono perpendicolari tra loro e attraversano il centro formando una croce.

Tra le principali attrazioni della città ci sono la Marktplatz, la piazza centrale, con il municipio e la chiesa "Untere Pfarrkirche", il castello barocco, che oggi è in parte occupato dall'univesità, e la Wasserturm (torre dell'acqua). Se ci si vuole svagare, si può fare una passeggiata nel meraviglioso parco Luisenpark, nel centro della città, oppure fare shopping nel vivace centro Paradeplatz.

Curiosità: Mannheim è anche la città dell'automobile. Qui è stata creata da Carl Benz, nel 1885, la prima automobile del mondo! Oggi la Deimler-Chrysler è presente in città con un impianto di assemblaggio per camion e autobus.


Per saperne di più su Mannheim vi consiglio questi siti:






Per fare una vacanza studio a Mannheim:




Per cercare un hotel a Mannheim:



mercoledì 24 giugno 2009

Il Deutsches Museum di Monaco di Baviera

Il Deutsches Museum di Monaco di Baviera è il più grande museo della scienza e della tecnica del mondo. E' talmente grande che occupa un'intera isola del fiume Isar, la Isarinsel, oggi ribattezzata per 'appunto Museuminsel, e si sviluppa su ben sette piani, nei quali sono dislocati più di 28.000 oggetti provenienti da 50 aree della scienza!
E' stato fondato nel 1903, in occasione di un incontro dell'Associazione degli ingegneri tedeschi, su iniziativa di Oskar von Miller.
Il tema del museo è lo sviluppo della scienza e della tecnica, dalle origini sino ai tempi moderni: infatti vi si possono trovare le più grandi invenzioni in tantissimi settori tecnologici, dalla metallurgia alla musica!

Il mio consiglio più sentito è di scegliere subito all'entrata quali sono i settori che vi interessano di più, perchè è impossibile vederlo tutto, e vi assicuro che dopo qualche ora vi faranno male le gambe a fare tutte quelle scale!
Quindi: dritti al punto!! Se no rischiate di perdervi le cose che vi piacciono di più!
Io questo non lo sapevo e la prima volta che ci sono andata ho passato un'ora ad esaminare le tecniche di estrazione dei minerali, solo perchè si trovavano vicino all'ingresso, poi mi è venuto un mal di testa terribile e son dovuta tornare a casa.
A tal proposito, esiste una mia personale "maledizione del Deutsches Museum", che mi provocava strani dolori tutte le volte che cercavo di visitare il museo.
Al terzo tentativo ho colpito nel segno e sono uscita trionfalmente con la foto in compagnia della prima dinamo di Siemens, l'originale!!



Per prepararvi in anticipo ad un'esperienza straordiaria - non puoi pensare di non uscire dal museo entusiasta! - vi elenco i principali settori tecnologici presenti nel museo ed i piai a cui potete trovarli. Un elenco e una piantina potete trovarli nella brochure che vi consegnano all'ingresso.

Sottosuolo: miniere antiche e moderne, scavi a giorno, preparazione di minerali, macchine motrici, navigazione, ingegneria idraulica, automobili e moto, petrolio e gas naturale.

Pianterreno: scavi e miniere, metallurgia, tecniche di saldatura, prova dei materiali, macchine utensili e motrici, modello di ferrovia, carrozze e biciclette, tecnica del veicolo, costruzione di tunnel, aeronautica.

Primo piano: storia del museo, sala d'onore, strumenti scientifici (Brander, Fraunhofer), tecniche di produzione di energia, strumenti musicali, chimica, aeronautica.

Secondo piano: grotta di Altamira, ceramica, tecnica del vetro, giocattoli, scrittura, stampa e fotografia, astronautica (accesso attraverso la sezione aeronautica del primo piano).

Terzo piano: astronomia, cronometria, pesi e misure, informatica e automatica, microelettronica, telecomunicazioni.

Quarto piano: astronomia, stazione radioamatore, osservatorio astronomico ovest e telescopio a lenti (accesso dalla sezione cronometria del terzo piano), osservatorio astronomico ovest e telescopio riflettore (è richiesto un preavviso per accedervi).

Quinto piano: astronomia.

Sesto piano: planetario (biglietto a parte, acquistabile all'entrata del museo).

Il museo si trova in Museumsinsel 1, Isarvorstadt-Ludwigsvorstadt, München ed è raggiungibile coi mezzi (Per raggiungerlo: tram 18 fermata "Deutsches Museum"; tutte le linee S, Schnellbahn, fermata "Isartor" poi tram 18; linee della metropolitana U1, U2 fermata "Fraunhoferstraße") o semplicemente a piedi dal centro storico.
Visitate il sito del museo: http://www.deutsches-museum.de



domenica 21 giugno 2009

Nevio

Una pigra domenica di Giugno, stavo guardando il sito ansa.it cerca di gutose notizie per voi, mentre ascoltavo musica online, e così, come per magia, sono passata dalla notizia sull'aprovazione del biotestamento in Germania ai video di Nevio Passaro.
Giuro, volevo scrivere un post sul testamento biologico, davvero, ma la folgorante ascesa di questo astro nascente della musica pop mi ha sconvolto a tal punto, da cabiare idea.
Okay, okay, se proprio volete saperne di più sulla legge appena approvata, giovedì 18 Giugno 2009, la trovate
qui, nel sito ansa.it.



Letto? Benissimo, ora possiamo passare alle cose importanti... (ovviamente è una battuta...)
La Germania è così vicina ma così lontana, mi chiedo come sia possibile essere separati anche culturalmente, com'è possibile che la musica non si diffonda da un paese all'altro, in particolare com'è possibile che la musica italiana suonata in Germania non arrivi in Italia.
Questa è la storia del giovane Nevio Passaro. Nevio nasce l'11 Maggio 1980 a Bad Windsheim, nel nord della Baviera, da madre tedesca (Henrike) e padre italiano (Aniello).

Nevio (by Miko1808)

La madre è un'insegnante di musica e lo aiuta ad apprendere sin da piccolo il pianoforte. Successivamente inizia a suonare anche la chitarra e ad esibirsi con il suo primo gruppo "Nevio and friends", dal nome leggermente autoreferenziale.
Lascia il gruppo per intraprendere il progetto da solista e pubblica il primo singolo "La mia parola".
Negli anni seguenti studia alla scuola per interpreti e traduttori di Forlì, infatti conosce ben quattro lingue: italiano, tedesco, inglese e francese.
Al ritorno in Germania, nel 2005, partecipa alla terza edizione del talent show "Deutschland sucht den Superstar" ed arriva quarto, acquisendo fama a livello nazionale, ma anche nella vicina Austria.
Nel 2007 esce l'album "Nevio", dal quale viene estratto un singolo, "Amore per sempre", che arriva subito al secondo posto nelle classifiche di vendita tedesche. Nel 2008 pubblica l'album Due, che include il duetto con Gabriella Cilmi "Non ti aspettavo".
Nevio, che si esibisce col nome d'arte di "Nevio", canta principalmente in italiano, con qualche ritornello in inglese, e solo qualche canzone è in tedesco. Ho ascoltato qualche sua canzone e posso assicurare che il genere è italiano al 100% e che, anche se può non piacere a tutti, è decisamente meglio di molte canzoni che ci costringono ad ascoltare alla radio in Italia. Importarlo non potrebbe che farci bene!

Ecco il video di "Amore per sempre", in cui Nevio non parla di un amore eterno, bensì... di sè stesso! Spero che apprezziate finalmente la presenza di una canzone IN ITALIANO!!!



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