Da quando ero una bambina i miei genitori mi portavano in vacanza in giro per l'Europa. Erano degli estenuanti tour in macchina, nei quali io e mio fratello facevamo disperare la mamma, mio papà doveva girare per le città finchè non trovava un paio di stanze d'albergo per noi e il pranzo lo si sceglieva a caso indicando una voce qualsiasi del menù, rischiando di mangiare per 5 giorni la stessa cosa.
Svizzera, Austria, Danimarca, Francia, Olanda, ex Jugoslavia, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Spagna (okay, le ultime tre le abbiamo raggiunte in aereo), ma i viaggi che ricordo meglio e con maggior piacere sono quelli in Germania. Non perchè gli altri paesi non mi siano piaciuti, anzi!! Ma ci sono posti che, non sai come nè perchè, ti entrano nel cuore. Sono i posti in cui ti senti a casa, i posti a cui ripensi quando sei già tornata e che cerchi in ogni modo di portarti con te. E' così che nasce una passione, senza una ragione precisa, la senti e basta.
Crescendo, il vizio di viaggiare mi è rimasto. Complice il fatidico errore dei miei genitori di avermi fatto iscrivere ad una sezione bilingue inglese-tedesco del mio liceo, complici le straordinarie insegnanti che ho incontrato, la mia meta preferita è rimasta quella nazione di cui ho deciso di parlare in questo blog.
Svizzera, Austria, Danimarca, Francia, Olanda, ex Jugoslavia, Repubblica Ceca, Svezia, Norvegia, Spagna (okay, le ultime tre le abbiamo raggiunte in aereo), ma i viaggi che ricordo meglio e con maggior piacere sono quelli in Germania. Non perchè gli altri paesi non mi siano piaciuti, anzi!! Ma ci sono posti che, non sai come nè perchè, ti entrano nel cuore. Sono i posti in cui ti senti a casa, i posti a cui ripensi quando sei già tornata e che cerchi in ogni modo di portarti con te. E' così che nasce una passione, senza una ragione precisa, la senti e basta.
Crescendo, il vizio di viaggiare mi è rimasto. Complice il fatidico errore dei miei genitori di avermi fatto iscrivere ad una sezione bilingue inglese-tedesco del mio liceo, complici le straordinarie insegnanti che ho incontrato, la mia meta preferita è rimasta quella nazione di cui ho deciso di parlare in questo blog.
Per questo ho deciso di creare un blog sulla Germania, sulla sua gente, sulla sua cultura, le sue tradizioni e tutti i suoi diversi aspetti.Questo blog è per tutti quelli che, come me, amano questo magnifico Paese e vorrebbero saperne di più, scambiare informazioni, esperienze, consigli, aneddoti e tutto ciò che ci può venire in mente!
Vi aspetto prossimamente con nuovi contenuti!
Con affetto
Lena
5 commenti:
Ciao Lena, che bella la tua passione, la Germania per me rappresenta un bel ricordo, ci sono stata tanto tempo fa e mi è rimasta nel cuore. Non vedo l'ora di leggere i tuoi racconti. Un abbraccio. Ely
anche a me piace tantissimo la Germania! l'anno scorso ci siamo stati due settimane, questa estate solo dieci giorni, ma io sto già programmando dove andare la prossima volta!
mi spiace solo che la gente la consideri una meta per "sfigati"...quando dici che vai in vacanza in Germania ti guardano come se avessi detto una bestialità. Non sanno che si perdono...
Amzterdam (non conosco il tuo vero nome) hai proprio ragione, è una meta in un certo senso sottovalutata. Anche se ci sono molti turisti, credo che spesso si concentrino nelle località più rinomate, perdendo il gusto della scoperta delle meraviglie nascoste, che sono la bellezza di questo paese.
Grazie del commento!
Salve Lena. Trovo molto interessante l'idea di creare un blog sulla Germania, Paese che non ho ancora visitato ma di cui ammiro molto la filosofia (ebbene sì, proprio quella che si studia a scuola!) e la letteratura.
A parte questo, mi piacerebbe conoscere anche la mentalità, gli usi ed i costumi di uno dei Paesi più importanti del mondo... nel bene e nel male.
Ma visto che c'è il tuo blog, penso d'approfittarne.
Ciao
Riccardo
Caro Riccardo, niente è meglio di un bel viaggetto in Germania! Nel frattempo ti racconto la Germania dal mio punto di vista... a presto, quando avrò risolto i problemi di connessione...
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