La notte tra il 9 ed il 10 novembre 1989 il muro di Berlino veniva abbattuto e si apriva la frontiera con la Germania Ovest. A 20 anni dall'evento, la Germania decide di ricordarlo con mostre, feste ed altri eventi.
E' un occasione per riscoprire la storia più recente e i fatti del nostro passato. Il muro è il simbolo della guerra fredda e della spartizione del mondo in sfere d'influenza all'indomani della seconda guerra mondiale, è il simbolo della libertà negata, degli ideali e delle disillusioni ed è simbolo della tormentata storia di un Paese.
Il prossimo fine settimana, dal 7 al 9 Novembre 2009, Berlino rivivrà lo spirito di quei tempi celebrando il Festival della Libertà con mostre, installazioni aperture di musei ed altri eventi di piazza.
Il festival si concluderà con un evento simbolico: un immenso domino proprio davanti alla porta di Brandeburgo, ogni pedina del quale esprimerà la creatività di giovani artisti berlinesi.
Come una volta, saranno ancora gli artisti a lasciare una testimonianza dei tempi e degli eventi, come fecero appena dopo la caduta 118 artisti provenienti da 22 paesi del mondo (Il muro di Berlino: inizia il restauro!).
Non solo Berlino ricorderà la caduta del Muro: si aggiungeranno Dresda, Lipsia e Potsdam.
Viva La Germania parteciperà alle celebrazioni con alcune uscite a tema. Ti parlerò di:
- Uno speciale sulla storia: costruzione e abbattimento del Muro;
- Film e documentari sull'argomento
Vorrei ringraziare sentitamente il mio amico Simone Tomirotti per aver richiamato la mia attenzione sull'importanza dell'evento! Il merito di questi post va anche a te.
A presto!!
3 commenti:
a lipsia lo scorso 9 ottobre hanno già organizzato una marcia in ricordo di quella famosa di 20 anni fa. Io purtroppo me la sono persa, ma molti amici miei che erano presenti 20 anni fa, non hanno voluto partecipare a questa. Troppo delusi e amareggiati
Ciao Giulietta,ti ringrazio delle tue preziose testimonianze. Ma abiti a Lipsia? Per quale motivo i tuoi amici si sentono delusi? Sono molto curiosa!
wow... non mi aspettavo questo riconoscimento. grazie per avermi citato, ciao, simone
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