martedì 29 giugno 2010

Test d'intelligenza per gli immigrati in Germania

Alcuni esponenti della CDU e CSU hanno proposto di introdurre un test di intelligenza per gli stranieri che voglione entrare in Germania. Chiunque pensasse che certe sparate le potessero fare solo i nostri leghisti, si deve ricredere subito!
Questa controversa proposta viene infatti da due parlamentari tedeschi: Peter Trapp della CDU e Markus Ferber della CSU.
«I motivi umanitari non debbono più essere l'unico criterio per l'immigrazione», hanno dichiarato alcuni membri del partito cristiano-democratico. Peter Trapp, in particolare, ha spiegato al giornale Bild che «abbiamo bisogno di stabilire criteri di immigrazione che siano davvero utili al nostro Stato. E l'intelligenza è altrettanto importante quanto l'istruzione e un'adeguata qualifica professionale. Per questo sono favorevole a un test di intelligenza per gli immigrati».
Come dire: selezioniamo alla fonte la qualità della materia prima da importare, per il bene della nazione, ovviamente. Che si tratti di esseri umani, non importa.
Questa proposta segue di qualche settimana le dichiarazioni rilasciata da un membro della Banca centrale tedesca, Thilo Sarrazin, che considera gli immigrati “più” stupidi, con livelli scolastici più bassi che rischiano di far abbassare il livello di intelligenza medio dei tedeschi.
Una ricerca universitaria di qualche mese fa, ma non ricordo da che nazione provenisse, sostiene la stessa cosa.
Per fortuna, nel parlamento tedesco e nell'interno della stessa coalizione di governo, gli altri esponenti politici hanno preso immediatamente le distanze. La cancelliera Merkel ha dichiarato che «Questi poveri giudizi sommari sono stupidi e fuori luogo».
Sorprende che queste proposte nazionalistiche provengano dalla Germania odierna, che ha fatto della multiculturalità la sua forza e che si è potuta sviluppare grazie alla manodopera non specializzata degli immigrati. E che dire dei tedeschi con un titolo di studio molto basso? A parte il fatto che l'intelligenza non si misura con il titolo di studio, in ogni caso una società non può essere compoosta di soli laureati, e l'intelligenza non può essere utilizzata come criterio di scelta. Anche perchè l'intelligenza è multiforme e quindi impossibile da misurare.
Bookmark and Share

0 commenti:

Licenza Creative Commons
Questo opera di Elena Baldi è concesso in licenza sotto la Licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Unported.
Based on a work at www.vivalagermania.blogspot.com.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://www.vivalagermania.blogspot.com/.