Un ottimo metodo per poter mettere alla prova le proprie conoscenze ed acquisirne sempre di nuove è quello di trovare un corrispondente, un "amico di penna", col quale dialogare.
Una possibilità è quella di entrare in una chat tedesca e di iniziare a chattare "a caso" col primo che capita. Quante volte l'ho fatto! E' un modo eccellente ed immediato per sfruttare le conoscenze base (come mi chiamo, da dove vengo, quanti anni ho...), ma è raro che si sviluppino discorsi più ampi e che si creino amicizie durature.
Per creare una conoscenza più approfondita che sia in grado di rispondere a tutte le nostre curiosità c'è un sistema molto intelligente: un progetto promosso e finanziato dall'Unione Europea che si chiama eTandem Europa.
ETandem è una rete di contatti in grado di connetterti con compagni di studio madrelingua con i quali condividere il tuo percorso di apprendimento. Il funzionamento è semplice: è sufficiente compilare un modulo con i propri dati personali e dettagli sulla propria professione, le proprie preferenze e i propri gusti, lo si inoltra e il programma lo mette in lista d'attesa. Specificare la propria professione ed i propri interessi è di fondamentale importanza: si ha più probabilità di avere qualcosa in comune con il partner a cui si sarà assegnati. Io ho parlato per mezz'ora di elettrotecnica in tedesco su Skype (non so se è un bene o un male)!
Nell'attesa, il programma confronta il profilo con gli altri finchè non ne trova uno compatibile, quindi ti affida un partner madrelingua della linga desiderata, e che vuole imparare la tua, segnalandoti il suo indirizzo e-mail. E' facile, anche se a volte è necessario aspettare un pochino prima di essere assegnati ad un partner eTandem.
Dopo di che si è liberi di contattarsi e di iniziare un'amicizia a distanza attraverso lettera, mail, telefono o teleconferenza, dalla quale approfondire la conoscenza delle rispettive lingue.
E' un modo fantastico di approcciare ad una lingua, perchè permette di conoscere persone, abitudini, usanze e il linguaggio comune, usato nella vita quotidiana.
Io ho conosciuto Sabine e Truyen, dalla Germania, e Regina dagli Stati Uniti.
Provate anche voi!
2 commenti:
Ciao Elena, era da un pò che non passavo di qui ed è un vero peccato perchè riesci ad inserire degli articoli molto interessanti. Questo ad esempio è interessantissimo, spesso penso che per migliorare il mio inglese dovrei parlare con un madrelingua e non saprei da chi iniziare, a volte è anche per timidezza di sbagliare e non riuscire a farmi capire, in questo modo però potrebbe essere più semplice. Grazie e buon proseguimento per tutti i tuoi progetti. Un abbraccio. Ely
Ho provato...credo che nulla come l'esercizio aiuti ad imparare una lingua. Come dice sempre la mia prof di tedesco...gli italiani hanno paura di buttarsi per paura di non usare le parole corrette e spesso si rifugiano nella lingua più conosciuta senza sperimentare le altre. mentre i tedeschi, anche a rischio di fare strafalcioni, ci provano...
Posta un commento